8° annualità 2020/2021
ENTE FINANZIATORE: Regione Liguria
PERIODO DI DURATA:
RUOLO DI IRF: Coordinatore.
DESCRIZIONE
Tematica ed obiettivi
Le attività di controllo e gestione delle tematiche fitosanitarie sul territorio nazionale fondano le loro basi con l’adesione (nell’ambito dell’Organizzazione Mondiale del Commercio) dell’Italia alla Convenzione Internazionale per la Protezione delle Piante, sottoscritta con il patrocinio della FAO sin dal 1951. Da allora la conoscenza degli agenti fitopatogeni e la normativa fitosanitaria hanno permesso di salvaguardare gli Stati aderenti da eventuali rischi epidemiologici da organismi fitosanitari nocivi e tutelare le proprie colture agrarie mantenendo inalterati gli standard qualitativi raggiunti fino ad oggi. Considerata la sempre più crescente responsabilità assunta dalle Regioni attraverso l'adesione a programmi comunitari di sorveglianza fitosanitaria per gli organismi regolamentati e l'emanazione di linee guida per gli Stati membri sempre più dettagliate e specifiche, il presente progetto segue le precedenti annualità e mira a rafforzare il percorso di gestione della prevenzione fitosanitaria.
Con il presente progetto, pertanto, si vuole dare continuità ai cinque anni precedenti, consolidando ed ampliando la collaborazione tra Istituto Regionale per la Floricoltura (IRF) e Settore Fitosanitario Regionale (SFR).
L’obiettivo è quello di continuare a preservare il territorio Ligure dall'introduzione di nuovi organismi patogeni, prevenirne la diffusione e contenerli laddove la loro presenza è stata accertata, attraverso sistemi di lotta sostenibile nel rispetto dell'ambiente.
Approccio metodologico
Il progetto mira a consolidare la rete di monitoraggi e di analisi diagnostiche attraverso la programmazione di sopralluoghi sul territorio e il perfezionamento delle metodiche diagnostiche in base alle linee guide disponibili per gli organismi regolamentati. In particolare, si vuole:
- vigilare sullo stato fitosanitario delle svariate attività produttive agricole (attività vivaistica, produzione pieno campo, commercializzazione…etc.) presenti sul territorio;
- vigilare sullo stato fitosanitario in ambito pubblico e forestale;
- accertare l’eventuale presenza di organismi nocivi regolamentati attraverso la loro identificazione e l’applicazione delle misure di contenimento previste;
- potenziare le reti di monitoraggio esistenti e/o l'istituire nuovi reti;
- ampliare il numero dei monitoraggi in foresta e pieno campo in termini numerici e di superficie osservata;
- potenziare la diagnostica fitopatologica per il riconoscimento di organismi nocivi attraverso l'utilizzo di protocolli già standardizzati e/o lo sviluppo di protocolli ad hoc, o con lo studio di nuove tecniche di indagine anche in sinergia con partner qualificati.
Risultati e impatti
Ci si attende che dalla stretta collaborazione dell’IRF e del SFR si possano integrare gli aspetti di monitoraggio e diagnostica con gli aspetti più propriamente rivolti alla ricerca ed approfondimenti per gli organismi regolamentati e l’impatto sul territorio e le attività produttive della filiera florovivaistica
In particolare, si avranno i seguenti risultati ed impatti:
- Consolidazione della piattaforma per la gestione dello stato fitosanitario del territorio ligure, già funzionale alle attuali esigenze, attraverso l’integrazione delle competenze derivate tra l’Istituto Regionale per la Floricoltura e il Settore Fitosanitario Regionale;
- Gestione e lotta delle criticità che minacciano il territorio;
- Accrescimento del numero dei monitoraggi e delle conseguenti diagnosi fitopatologiche;
- Acquisizione delle tecniche di indagine di laboratorio in sincronia con l'uscita dei nuovi protocolli diagnostici EPPO;
- Studio approfondito di particolari organismi nocivi, sia in termini di diffusione sul territorio sia in termini di accertamenti diagnostici e definizione di protocolli di lotta e gestione sostenibile per l’ambiente: Anoplophora chinensis/glabripennis, Rhynchophorus ferrugineus, Erwinia amylovora, Ralstonia solanacearum, Gibberella circinata, Globodera pallida e Globodera rostochiensis, Epitrix spp., Bursaphelenchus xylophilus e Monochamus ssp., Plum pox virus, Ceratocystis platani, Phytophthora ramorum, Pseudomonas syringae pv. Actinidiae, Xylella fastidiosa, Flavescenza dorata della Vite, Citrus Tristeza Virus.
PARTNER
- Istituto Regionale Per La Floricoltura (IRF), Italia;
- Settore Fitosanitario della Regione Liguria.
PERSONALE COINVOLTO
- Margherita Beruto (coordinatore; beruto@reflor.it);
- Salvatore Fascella (tecnico);
- Franco Crippa (tecnico);
- Cristina Scotto (tecnico);
- Monia Embriaco (amministrativo);
- Sara Mazzei (amministrativo).