Strategie di agricoltura intelligente e di precisione nella filiera delle aromatiche in vaso.
ENTE FINANZIATORE: Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Misura 16.01 - “Aiuti per la costituzione e l’operatività dei gruppi operativi del PEI” 1° fase
PERIODO DI DURATA: Dal 1 settembre 2017 al 30 novembre 2017
RUOLO DI IRF: Partner
DESCRIZIONE
Tematica e obiettivi
L’idea di innovazione prevede la messa a punto di una strategia di agricoltura di precisione che prenda in considerazione e sviluppi i fattori di successo principali delle produzioni in vaso di piante aromatiche e officinali: produttività, qualità, sostenibilità e tracciabilità.
Detti fattori sono anche quelli ritenuti “chiave” per l’agricoltura di precisione, grazie ai quali è possibile sviluppare e dare soluzione agli elementi distintivi connessi con la filiera della produzione di piante aromatiche in vaso
Approccio metodologico
Gli obiettivi su cui il progetto vuole puntare l’attenzione sono:
- Produttività: si intende sviluppare una progettazione dedicata a individuare azioni efficaci sui costi di produzione e sulla resa produttiva (PLV)
- Sostenibilità: si tratta di una tematica molto sentita a livello europeo e nazionale; a livello locale, anche le implicazioni sulla produzione legate alla presenza, sull’area Ingauna, di una Zona dichiarata Vulnerabile ai Nitrati (ZVN) devono essere considerate e analizzate, come pure le implicazioni sociali
- Tracciabilità: essa ha un impatto diretto dal punto di vista della vendibilità dei prodotti agricoli sui mercati del Nord-Europa e della Grande Distribuzione e rappresenta l’obiettivo conseguente all’adozione di strategie di produzione intelligenti e di precisione
- Formazione e informazione: Tra gli obiettivi del progetto è compreso anche quello – molto ambizioso – di progettare, in questa prima fase, un incubatore d’impresa e di renderlo funzionante, nel corso della seconda fase, capace di “produrre” gli specialisti dell’agricoltura di domani.
Risultati e impatti
Il progetto operativo, risultato di questa prima fase, qualora fosse approvato avrebbe molteplici impatti sulla filiera produttiva, in particolare:
- Un uso razionale delle risorse: fertilizzanti, agrofarmaci, substrati, vivaismo,
- Uso consapevole delle risorse disponibili: acqua, fertilizzanti, substrati, mezzi di difesa e conseguente contrasto all’inquinamento dei suolo; Riduzione delle emissioni ambientali di nitrati e apporto nutritivo strettamente funzionale agli asporti delle colture. Sviluppo di strategie di rinaturalizzazione dei suoli, finalizzate a prevenire e ridurre le alterazioni nell’agroecosistema suolo-acqua che si incontrano a seguito del cambio di destinazione produttiva in areali di coltivazione delle piante in vaso (es. eutrofizzazione delle acque superficiali, salinizzazione dei suoli, residui di agrofarmaci residuali);
- Raccolta, analisi, interpretazione e divulgazione di dati ambientali, fisiologici e fitopatologici attraverso l’uso di tecnologie ICT, al fine di favorire l’adozione di strategie performanti di produzione e loro integrazione con i servizi regionali esistenti, relativi al monitoraggio fitopatologico e fisiopatologico.
- Programmazione della conformità dei prodotti alle specifiche del cliente; uso innovativo dei protocolli già disponibili di produzione e costruzione di protocolli innovativi.
- Controllo, misurazione e predizione delle fasi di produzione delle colture e dei parametri interferenti sulla sostenibilità ambientale e sociale.
- Messa a punto della strategia commerciale più adatta a soddisfare i requisiti del cliente, da un lato, e a favorire il raggiungimento del risultato migliore con il minimo impegno di risorse.
- Formazione e informazione. Creazione di un “incubatore d’impresa”, capace di “produrre” gli specialisti dell’agricoltura di precisione effettivamente richiesti e secondo le specifiche del mercato ligure.
PARTNER
- CeRSAA - Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola, Albenga, Italia
- IRF - Istituto Regionale per la Floricoltura, Sanremo, Italia
- Azienda Floricola Enrico Giorgio, Albenga, Italia
PERSONALE COINVOLTO
- Margherita Beruto (coordinatore e responsabile IRF; beruto@regflor.it)
- Patrizia Martini (tecnico per la parte fitopatologica; martini@regflor.it)
- Elena Delfini (tecnico-amministrativo; delfini@regflor.it)